Dall’amicizia tra Mario Rampini e Uberto Motta, professore ordinario di letteratura italiana all’Università di Friburgo, è nata l’idea di proporre una serie di incontri per riflettere insieme sulla figura e sull’opera di Dante, verificando l’attualità della sua esperienza e della sua proposta esistenziale. La lettura e il commento di alcuni passi tratti dalla Divina Commedia permetteranno di comprendere la radicale e provocatoria bellezza della poesia dantesca, e la sua capacità di toccare il cuore di ogni uomo, stimolato a non arrendersi di fronte ai propri limiti e alle proprie debolezze, al fine di ricavarne, invece, l’occasione per la scoperta del proprio destino.